Ciao. Sono Leone, l'albero di Neem (Azadirachta indica) che una maestra della scuola Sinigaglia ha donato all'istituto.
Sono stato trapiantato dal vivaio in cui sono nato ed affidato al contadino che si prenderà cura di me.
Ed eccomi qua, in tutto il mio splendore, fotografato dal mio contadino.
Lo so, sono ancora piccoletto, ma la natura ha i suoi tempi, e io pure!
Intanto, da quando sono nato, il 19 dicembre 2019, ho già assorbito la quantità di anidride carbonica emessa da un treno in 591 km di percorso.
Quando sarò grande arriverò a 30 metri di altezza e potrò fornire un sacco di ombra, che qui in Kenya, dove vivo, è sempre molto apprezzata, ma i miei poteri sono molti di più: in India il mio nome significa "farmacia del villaggio", e gli usi che si possono fare con tutte le mie parti, dai semi alle foglie, alla corteccia, sono praticamente infiniti.
Infatti l'ONU ha definito il Neem "l'albero del XXI secolo"!
Se volete conoscermi meglio, cliccate la mia pagina sul sito di "Treedom", l'organizzazione che si occupa di me e di tanti miei compagni.
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